Il caffè... con i Blog Cattolici



venerdì 27 settembre 2013

La magnifica storia dell'impero della Mongolia, una delle mie grandi passioni serie

La foto è presa in prestito dal sito amico, http://www.sanpietroburgo.it 
Salve a voi amiche ed amici de Il Caffè....in questo post vi faccio conoscere un po' la mia passione per la storia di Gengis Khan e dell'impero della Mongolia. La prima volta che incontrai tale storia, fu grazie ad una favola ispirata ai viaggi di un certo Marco Polo,  avevo circa 9 anni. La curiosità da bambino di ieri oggi si è evoluta in una passione seria per la cultura orientale, la cucina orientale, in particolare quella cinese, i film che parlano d'oriente e tutte le cose orientali in genere. Le notizie storiche su Gengis Khan e l'impero della Mongolia, sono prese in prestito dal sito amico, http://www.silab.it/



   All'inizio del XIII secolo, con furia improvvisa e devastatrice, fanno la loro comparsa sulla scena mondiale i Mongoli. Si tratta di un gruppo di popolazioni centro-asiatiche, divise da secoli in tribù, all'interno delle quali aveva a lungo predominato quella dei Tatari, stanziata nell'attuale Mongolia orientale. Sono in prevalenza pastori, e perciò costretti a migrazioni periodiche e alla vita nomade, secondo le variazioni del clima della steppa e dello stato dei pascoli; ma non mancano fra loro i cacciatori e i pescatori. Fin dall'infanzia imparano a cavalcare e a maneggiare con abilità l'arco e le frecce, la sciabola ricurva, la lancia di ferro.

Già nel XII secolo si era registrato il tentativo, coronato da un temporaneo successo, di unificare alcune di queste tribù sotto un "regno", ma è senza dubbio merito della personale genialità di Temujin, più conosciuto con l'appellativo onorifico di Gengis Khan, l'avere trasformato stabilmente un coacervo di clan in perenne contrasto fra loro in un esercito compatto sotto un unico sovrano, pronto all'assalto contro i popoli sedentari del continente eurasiatico. In effetti nel giro di meno di vent'anni, tra il 1206 e il 1227, i Mongoli di Gengis Khan sottomettono la Cina settentrionale,  l'Asia centrale e quasi tutta la Persia, arrivando a costituire un impero che si estende dal Pacifico al Mar Caspio.

Da allora l'Europa guarda ai Mongoli con simpatia: spera in una loro conversione e nella possibilità di costituire un fronte comune contro l'Islam; considera positiva la "pace mongolica" imposta all'Asia, che, garantendo la sicurezza delle vie carovaniere, consente lo sviluppo di relazioni commerciali e culturali tra mondi così diversi e lontani. Missionari, ambasciatori, mercanti e avventurieri si spingono sempre più frequentemente nei territori dell'impero, e il movimento si intensifica nella prima metà del XIV secolo.


Nel frattempo, però, l’imponente costruzione gengiskhanide subisce mutamenti importanti. Alla morte del Gran Khan Mongka, avvenuta nel 1259 durante una spedizione in Cina meridionale, scoppiano rivolte per la successione che portano all'elezione di Qubilai. Il nuovo sovrano, che di lì a poco conclude vittoriosamente le campagne militari contro il regno dei Song, divenendo il primo imperatore straniero della Cina, ha tuttavia un'autorità poco più che formale fuori dai suoi possedimenti diretti, vista la trasformazione di fatto dell'immenso dominio in una federazione di quattro stati, portati a seguire destini indipendenti: ovvero, oltre all'impero del Gran Khan in Cina e Mongolia, l'impero Ilkhan in Persia, il canato dell'Orda d'Oro in Georgia e Russia meridionale, il canato di Ciaghatai in Asia centrale.


Buona lettura al prossimo post, seguitemi anche su g+ Ciao a tutti e........a presto..........
Da....

Zì Nanni   

lunedì 2 settembre 2013

La storia dei Cavalieri di Malta: Il Caffè....è un loro amico

La foto è presa in prestito dal sito amico, http://www.ordinedimalta.int/
Salve amiche ed amici de Il Caffè... una delle mie grandi passioni è la storia nel suo complesso. Con queste poche righe voglio introdurvi alla storia dei Cavalieri di Malta. Io fin da giovane mi sono appassionato alla storia in generale. Io  a scuola ero molto portato per le materie umanistiche ed informatiche. Le quali oggi sono diventate passioni serie e fanno parte della mia vita  terrena. lo ho iniziato a seguire la loro storia e le  loro vicende molti anni fa e lo farò in perpetuo.  I cenni storici sui Cavalieri di Malta sono presi in prestito dal sito amico, http://www.cavalieridimalta.it/



La geopolitica della regione del Mediterraneo orientale, durante l'epoca delle crociate, è piuttosto complicata. L'Impero bizantino è in declino, vi sono alcuni grandi paesi, e molti piccoli principati. La mappa della zona è coperta da ducati, vescovadi e balailati che incessantemente formano e sciolgono alleanze con l’uno o con l'altro. La potenza non è necessariamente collegata alla geografia. 
Una delle più potenti organizzazioni politiche nel tardo Medioevo è stata l'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, i Cavalieri Ospedalieri, i cui ranghi sono stati occupati da marze delle più ricche famiglie aristocratiche d'Europa. Formata a Gerusalemme nel 11 ° secolo per fornire protezione e di cure ospedaliere per i pellegrini cristiani in visita in Terra Santa, i Cavalieri divennero presto una delle principali potenze militari nella regione. La loro base operativa era costituita da una catena di castelli e porti. 
Dopo che Saladino, il re dei Saraceni, aveva preso Gerusalemme, i Cavalieri dovettero trasferirsi a Cipro prima, e poi nell'isola di Rodi nel 1309. Nel 1522, l'imperatore ottomano, Suleiman il Magnifico, condusse con successo l'assedio contro i Cavalieri nella loro roccaforte nell’Egeo. Ancora una volta i Cavalieri furono costretti a fuggire. Dopo un soggiorno di due anni a Corinto, in Grecia, durante il quale i Cavalieri di nuovo fecero difesa contro gli attacchi musulmani, l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V, offrì loro l'isola di Malta, nel 1530, a condizioni molto favorevoli. Quale pagamento, per un affitto perpetuo, i Cavalieri si impegnarono verso l'imperatore per l’invio di un falco, una volta ogni anno. Ciò anche come segno della loro fedeltà. 
I Cavalieri, una volta installati, costruirono difese, rendendo l'isola la più inespugnabile fortezza cristiana nel Mediterraneo............ 

Al prossimo post, e................ se volete seguitemi anche  su g+ Ciao a................................ tutti


Da......................


Zì Nanni